Il suo Ricordo…
L’indifferenza non risparmia mai nessuna anima!
– Zia Agny…
– Dimmi piccolo Gimmy…
– Sono stanco!
– Lo so.
– Sai sono stato felice un tempo.
– Me lo auguro piccolo mio…
– Non sono brutto vero?
– No, Amore, sei bellissimo! Appoggiati… ti racconto di un posto bellissimo, fatto di mille colori, dove si corre, si gioca e si mangia di tutto…
– Esiste questo posto zia?
– Sì amore e proprio per bimbi come te.
– Racconta zia.
– Lì non esiste dolore, esiste solo coccole e ancora giochi e tanti sorrisi e tanti amici
– Ma giocheranno con me?
– Certo amore… ti stanno aspettando!
– E tu non vieni?
– No Amore ho ancora cose da fare qua ma un tempo ci rincontreremo tutti…
– Zia ho tanto sonno…
– Dormi Gimmy… non sei solo! Vai bambino d’amore… vai!
– Zia…
– Son qua… vai… dolcemente …
Gimmy ci lascia…
La sua Storia…
Vengo chiamata da volontarie di torre del greco Napoli che hanno trovato il cane in un recinto così come lo avete visto. Il piccolo non è fornito di chip. Portiamolo in clinica e accogliamolo in famiglia. Gimmy è terminale, non si può nemmeno eseguire una risonanza né tac, impossibile sedarlo. L’oncologo è stato chiaro: troppo tardi, così come mi ha detto che non è un tumore che è lì da poco. Probabilmente è fuoriuscito da un mese o poco più ma all’interno c’era eccome se c’era. È in necrosi, stiamo decidendo insieme il da farsi, perché mangia ma questa cosa a me non consola, non consola il fatto che dobbiamo aspettare che inizi a star più male… per lasciarlo andare. Non sono d’accordo ma è un mio parere… anche perché di parla di pochi giorni e non mesi né tantomeno anni! Attendo la relazione e mi consulterò nuovamente con i medici che hanno dato una cura palliativa ma niente altro che antidolorifico ed antinfiammatorio. Lui continua a spurgare il suo male. È tato visitato da esperti e come prevedevo siamo ad un stato troppo avanzato… troppo! È stato tolto un pezzetto che era già in necrosi e non preannuncia a nulla di buono. Controllato se ci sono i denti ma si sentono solo le gengive, quello che vedete al collo sono i linfonodi ingrossati. Al collo c’è anche un grosso edema il che significa che ad un certo punto non riuscirà nemmeno più a respirare. Per etica e soprattutto per il Rescue si è chiesto un ulteriore consulto di un esperto in questi tumori ed avere una diagnosi chiara, anche se chiara lo è già. E dare un nome a tutto questo orrore. Si sa che è molto veloce come tumore, ho parlato con il cuore in mano ma anche con razionalità, per rispetto di Gimmy, mi hanno già detto che è inoperabile, impossibile farlo, significherebbe togliergli mezza faccia e non solo… Il destino è stronzo! Lui gioca, è gioioso e vitale, mangia umido aiutandosi con la lingua e sbava buttando fuori il suo male oggi è stato fatto antidolorifico, altro non si poteva, Giovedì arriverà questo esperto ed avere l’esito. Ringrazio di cuore chi ha accolto il mio grido d’aiuto, Fabrizio Villamaina che non ha esitato ad aiutarmi… le cose che dovevo dirgli gliele ho dette in privato. Nessuno è pronto ad accompagnare sul ponte nessuno ma soli mai, non lo tollero!