Trovare le parole giuste per far comprendere il dolore credo che non ve ne siano… la nostra lotta costante nel cercare di salvare queste anime; esultare e piangere di gioia quando si arriva alla rinascita di ogni rescue e poi piangere ma in modo diverso, quando le lacrime sanno di quel sale amatori e corrosivo… e nonostante le mani siano chiuse chiuse a pugno, la disperazione ci assale, pensare e dire “c’abbiamo provato”. Quando vengono troppo sfruttati, quando restano per troppo tempo nell’incuria, quando hanno anche un carattere meravigliosamente dolce, quando l’età non aiuta, quando ti puoi fare mille domande e darti mille risposte. Ma resta quel dolore immenso di non essere riusciti a mantenere la promessa! Oggi intervento di baos per la piccola Sophie, era andato tutto per il meglio… ma poi, si è rotto un vaso sanguigno del cuore… e Sophie ha deposto le armi! Il suo cuore stanco non ha retto. Come mi sento? Come colei che le ha ridato dignità comunque, soprattutto dando l’ordine di staccare il macchinario, perché di sofferenze credo che ne abbia già avute troppe. Come si sente il rescue? Credo con più sentimenti, passando dalla rabbia al dolore. Come si sente la mia piccola Penelope e tato Giuseppe? Come se gli avessero tolto un pezzo di cuore.
A volte si perde ed abbiamo perso tanto oggi. Le avevo dato il nome della mia amata Sophie, che l’ha accolta… ed ora corrono insieme.
Oggi il rescue piange la sua creatura.
Oggi il rescue soffre.
Oggi il rescue si rialza!
Ciao meravigliosa creatura, perdona chi non ti ha mai amata, ma almeno per poche settimane spero tu abbia capito che l’amore vero esiste.
Spicca il volo, allarga le ali e sii libera mia dolce creatura